Iscrizioni da record. Il dirigente scolastico Melpignano: “Orgogliosi del risultato raggiunto”

È stato un anno da record, con numeri straordinari e la percezione tangibile di un consenso eccezionale.  L’IISS “Ferraris” può festeggiare una chiusura delle iscrizioni che è andata al di là di ogni più rosea aspettativa.

Dati incredibili sia all’ITT “Ferraris” che al Liceo scientifico OSA “Levi Montalcini”. Merito evidentemente di un’offerta formativa di eccellenza, di ambienti all’avanguardia, della capacità di offrire indifferentemente il meglio per chi ha l’ambizione di tuffarsi con successo nel mondo del lavoro o di frequentare con profitto anche l’università.

“Siamo davvero orgogliosi del risultato raggiunto – afferma Luigi Melpignano, dirigente scolastico dell’IISS “Ferraris” – e mi piace sottolineare il valore collettivo di questo traguardo. Ogni docente ha reso al meglio, ogni studente ci ha messo del suo, tutte le componenti di ogni ufficio hanno dato un contributo fondamentale per far vincere la squadra. Un lavoro meraviglioso, fatto di impegno, passione, di disponibilità verso i genitori che hanno legittimamente bisogno di interlocutori affidabili e professionali. Ora, dopo questo exploit, dobbiamo essere bravi a non fermarci. Occorre essere sempre ambiziosi, sempre pronti a proporre qualcosa di nuovo, diverso, eccellente”.

D’altronde solo in questo modo è possibile “scrivere una storia al futuro”, coniugando la forza di un percorso che rende l’istituto una certezza per il territorio con l’ambizione di costruire un domani innovativo, profittevole e stimolante. “Il valore della tradizione, frutto dei nostri 50 anni di storia, ma soprattutto la straordinarietà dell’innovazione – è la conclusione di Melpignano – sono per noi due pilastri ineludibili. E pensiamo che la forza della nostra proposta sia proprio questa. I ragazzi ci scelgono perché sanno di avere a che fare con un team in grado di farli crescere e perché intravedono nei nostri programmi uno sguardo moderno, innovativo, tecnologicamente all’avanguardia”. Una scuola, insomma, che si rimbocca le maniche per loro. Per il loro cammino. Per dare alimento alla loro voglia di puntare in alto.