“La scuola in tivù”, il ministero sceglie i docenti del “Ferraris”

Dal 1° febbraio inizia una nuova serie de “La scuola in tivù”, un progetto nato dalla collaborazione del ministero dell’Istruzione e della RAI. Il progetto consiste nella realizzazione di lezioni della durata di mezz’ora, indirizzate agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, con l’obiettivo di offrire a studenti e docenti un ulteriore strumento per la didattica a distanza.

Le lezioni, che saranno messe in onda su RAI Scuola (canale 146 del DDT), si riferiscono alle discipline di indirizzo degli ITT e sono svolte da docenti, circa venti sull’intero territorio nazionale, scelti direttamente dal ministero.

Anche per questa edizione Il ministero ha privilegiato i docenti dell’IISS G. Ferraris di Molfetta chiedendo la collaborazione a ben tre docenti di provata professionalità.

Il prof. Angelo Sfrecola, per Elettronica, ha realizzato una lezione dal titolo “La modulazione di ampiezza”.

Il prof. Ernesto Angiuoni per Meccanica, ha realizzato due lezioni “Sollecitazioni assiali di trazione/compressione” e “Il teorema di Bernoulli reale”.

La prof.ssa Adriana Guagliardi per Informatica, ha realizzato la lezione “Modello relazionale: dagli insiemi alle tabelle”.

Queste quattro lezioni si aggiungono alle sei già realizzate dal prof. Ilarione Cormio, andate in onda nella precedente edizione.

Con le sue dieci lezioni l’IISS “G. Ferraris” risulta la scuola che ha dato il maggior contributo a questo progetto, chiaro segno di riconoscimento, da parte del ministero dell’Istruzione, della capacità di proporre una didattica di elevato livello formativo sia sul versante culturale che su quello dei contenuti professionalizzanti.
I docenti dell’IISS “G. Ferraris” hanno avuto l’onore di essere i primi a registrare le lezioni presso il ministero dell’istruzione.

Dopo la messa in onda, le lezioni, strutturate in tre moduli da 10 minuti indipendenti tra loro, saranno disponibili su RAI Play e su RAI Cultura.